Programma Venerdì 8 settembre 2023

Ore 18.00 | Shooting fotografico “Movimento è Arte”, presso Palazzo Trinci.

Danza e fotografia si incontrano in questo speciale evento che coinvolgerà tutti i giovani partecipanti al Foligno Danza Festival. Negli splendidi spazi di Palazzo Trinci, residenza della famiglia che governò sulla città tra il 1305 e il 1439, sede oggi del Museo Archeologico e della Pinacoteca della città, i fotografi di scena Silvia Sabatini ed Eugenio Catalano realizzeranno un servizio/reportage fotografico in cui lo splendore del luogo sposa l’eterea bellezza “in movimento” della danza. Gli scatti verranno esposti sabato 9 settembre presso il foyer dell’Auditorium San Domenico.

Ore 18:30 | Esibizione urban della compagnia Limitless ed esposizione/estemporanea a cura di Stefania Rosichetti, presso le Logge di Corso Cavour / Spazio Zut!

La casa delle arti performative, Spazio ZUT! di Foligno, ospita l’esibizione in stile “urban contaminato” della compagnia di danza Limitless diretta dal giovane e talentuoso Daniele Rommelli. Ad impreziosire la serata, l’esposizione delle opere in ceramica Raku a cura dell’artista Stefania Rosichetti ed estemporanea, con la realizzazione di fronte al pubblico presente di un’opera in argilla.

Ore 19:00 | Esibizione di danza contemporanea a cura di BrancaccioDanza Junior Company presso le Logge di Corso
Cavour / Spazio Zut!

 

Una nuova occasione, in uno dei luoghi più conosciuti di Foligno, per portare la danza ai cittadini e ai visitatori: un incontro inedito, fonte di suggestioni per gli artisti e per il pubblico. Protagonisti, gli interpreti di BrancaccioDanza Junior Company, ensemble diretto da Alessia Gatta e costituito all’interno del Teatro Brancaccio di Roma. Al festival, un estratto da “MADE IN” di Damiano Artale, già acclamato interprete di prestigiose compagnie, oggi coreografo attivo sulla scena italiana e internazionale.

Danzano: Francesco Colella, Francesco Alex Petta.

Ore 21:15| “Serata Coreografi” e, in prima assoluta, la creazione di Francesco Ventriglia in coproduzione con il Segni Barocchi Festival, presso l’Auditorium San Domenico.

 

La seconda serata del festival vedrà al centro una rosa di coreografi individuati dalla direzione artistica nel corso del
2023: autori noti e talenti della creazione contemporanea presenteranno per l’occasione brani inediti e di recente creazione con i solisti di alcuni tra i migliori “giovani ensemble” italiani. Cuore della serata, una Prima assoluta per il Foligno Danza Festival in coproduzione con il Segni Barocchi Festival: una creazione originale di danza e musica dal vivo che vede la firma, per le coreografie, di Francesco Ventriglia, autore internazionale, già direttore di compagnie prestigiose nel mondo (dal MaggioDanza al New Zealand Royal Ballet e al National Ballet of Uruguay). The Angels’ Share è l’originale titolo del brano, che lo stesso coreografo così introduce:“Durante l’invecchiamento del whisky, a causa della porosità delle botti, parte del liquore all’interno di esse scompare durante il processo, evaporando ‘nei cieli’. Questo fenomeno è chiamato la ‘quota dell’angelo’, ovvero The Angels’ Share. Nonostante l’immagine divertente di angeli ubriachi, questa circostanza è una benedizione, perché la ‘quota d’angelo’ aiuta il processo, trasformando un distillato quasi imbevibile e ad alta gradazione in un whisky morbido e pulito. Mi piace pensare alla possibilità di declinare questo stesso accadimento alla bellezza che si crea nel mondo attraverso la musica, la danza e l’arte in generale, lasciando che parte di essa possa evaporare in cielo, come pagamento agli angeli della loro ‘quota’ di incanto”

In programma, nella stessa serata, la coreografia dal titolo Halo di Sabrina Massignani con il Giovane Ensemble Venezia Balletto, un lavoro che pur mantenendo una natura astratta e ideale dei movimenti, lascia spazio anche a tematiche più viscerali e sociali: una corsa affannata verso qualcosa di cui necessitiamo, legata al desiderio di esprimerci attraverso la nostra arte. Un sentimento che trova soluzione in un abbraccio. È invece un “ritorno” a Foligno, quello di Professione Danza Parma, centro professionale diretto da Lucia Giuffrida e Francesco Frola, che presenta questa volta il brano Mariposas, coreografia di Nnamdi Christopher Nwagwu per il brillante danzatore Paolo Giovanni Grosso: un inno alla forza, all’eleganza nella sua semplice intuizione, come quella delle farfalle che a primavera sentono il bisogno di uscire e di prendere spazio nel mondo, abbracciando la propria vulnerabilità.

Ospite della serata anche il premiato duo formato da Carolina Marchi e Viola Sanchioni, dal Laboratorio Danza&Teatro, protagoniste del pezzo Sicut erat in principium creato dalla talentuosa autrice Chiara Toniutti: una riflessione sulla condizione di dualità che scandisce la vita dell’essere umano, a partire dalla sua natura di corpo e anima, tra incontri e scontri, forza e delicatezza.

In occasione della serata, tornerà infine in scena il brano “urban” della compagnia Limitless, diretta da Daniele Rommelli e MADE IN, coreografia di Damiano Artale per i danzatori di BrancaccioDanza Junior Company: un viaggio distratto dove i frammenti dei ricordi d’infanzia si intrecciano alle mature riflessioni; una tragedia dalla sottile comicità, una poesia che fa i conti con la verità.